Giambattista Tiepolo (Venezia 1696 - Madrid 1770)



Incoronazione di spine
Olio su tela, 450x135 cm

Salita al Calvario
Olio su tela, 450x517 cm

Flagellazione
Olio su tela, 450x194 cm

Chiesa di Sant'Alvise, Venezia

Le tre tele furono donate alla chiesa dal nobile Alvise Cornaro. In un libro a stampa dell'epoca stampato nel 1740 vengono citate le due tele laterari, l'Incoronazione di spine e la Flagellazione, ma non la tela maggiore con la Salita al Calvario. Da ciò si ricava come molto probabilmente quest'ultima non fosse stata ancora completata dall'artista che comunque dovette terminarla di lì a breve. In queste tele Tiepolo sembra trarre ispirazione dalla pittura veneziana del Cinquecento e in particolare dal Tintoretto di San Rocco per quel che riguarda il dipinto maggiore e dall'Incoronazione di spine eseguita da Tiziano per la chiesa milanese di Santa Maria delle Grazie (Parigi, Musée du Louvre) per la tela di analogo soggetto. Nella Salita al Calvario Cristo è raffigurato dopo essere caduto sotto il peso croce, sollevata a fatica dai due sgherri, in una posa che ne accentua l'enfasi drammatica. A questo contribuiscono l'affastellarsi di figure in un caotico e variegato corteo, in cui si riconoscono Santa Veronica in primo piano a destra e la Vergine in secondo piano al centro.